13 Introduzione
Parte I – Dall’Unità d’Italia alla Repubblica: l’emigrazione in America e le canzoni melodrammatiche
– 1. Contesto culturale e primordi
19 1.1 Il contesto culturale post-unitario
24 1.2 Le traversate con i bastimenti: il dramma.
29 1.1.1 Le scene alla partenza: la malinconia.
31 1.2.2 Andiamo a popolare: l’ottimismo.
36 1.3 Lotta di classe e riscatto sociale.
– 2. La tradizione napoletana
57 2.1 La tradizione napoletana.
58 2.1.1 Il soggiorno all’estero.
60 2.1.1.1 Napoli tra lieti ricordi e tristi realtà.
68 2.1.1.2 Il sogno dell’Impero e il colonialismo fascista anticipato da ‘A marina ‘e Tripoli.
74 2.1.1.3 Il ritorno. Luoghi e costumi che mutano: Munasterio ‘e Santa Chiara.
77 2.1.2 Le aspettative: Mandulinate e l’emigrante.
78 2.1.2.1 La felicità: ‘O paese d’’o sole.
81 2.1.2.2 De Filippo: Paese mio.
84 2.1.2.3 Stranieri in ogni luogo: Core furastiero.
86 2.1.2.4 Le tragedie nascoste all’emigrante: Mamma addò sta?.
– 3. Il resto d’Italia
89 3.1 Il resto d’Italia: la musica popolare e folk.
127 3.1.1 La tradizione molisana.
132 3.1.1.1 L’addio alla terra cara.
133 3.1.1.2 Il legame tra luoghi tipici e amori giovanili.
138 3.1.2 Le canzoni legate alla cronaca. La vicenda della nave Sirio.
140 3.1.2.1 Le tragedie in miniera e sui cantieri.
Parte II – Dal Dopoguerra ai giorni nostri: l’emigrazione nell’Europa unita e i nuovi fenomeni musicali
– 4. Le rivoluzioni musicali
157 4.1 Il rilancio e l’innovazione della musica napoletana. Renato Carosone.
173 4.2 Dai bastimenti all’Europa dei “treni del sole”.
174 4.3 Domenico Modugno: dalla rivoluzione di “Volare” ad Amara terra mia.
177 4.3.1 L’intreccio tra folk, protesta e politica: una canzone diversa, alternativa e intellettuale.
– 5. I cantautori e l’alternativa politico-musicale
189 5.1 Gli anni Sessanta: la Scuola genovese, i cantautori e la solita canzone amore-cuore.
195 5.1.1 Lauzi ed Endrigo: un dialogo su evasione e impegno.
202 5.1.2 Luigi Tenco: Ciao amore, ciao.
205 5.1.3 Le formiche di Lucio Battisti e Mogol.
207 5.2 Gli anni Settanta.
209 5.2.1 Domenico Modugno di Amara terra mia e Mino Reitano di Calabria mia.
216 5.2.2 Lo spopolamento dei piccoli centri e gli emigranti beat.
226 5.2.3 L’Equipe 84: Casa mia.
228 5.2.4 L’alternativa politico-musicale.
235 5.2.4.1 Il ritorno di una vecchia storia di cronaca: Sacco e Vanzetti.
240 5.2.5 Rino Gaetano: figlio di emigranti che parla di emigrazione.
247 5.2.6 Francesco De Gregori.
253 5.2.6.1 Da Pablo a Stella stellina.
257 5.2.7 Lucio Dalla.
270 5.2.8 Francesco Guccini: Amerigo.
272 5.2.9 Edoardo Bennato: Non farti cadere le braccia.
275 5.3 Gli anni Ottanta. Guccini e Bennato: l’orizzonte capovolto di Argentina i Sogni della partenza.
279 5.3.1 De Gregori: la trilogia del Titanic e i suoi emigranti a bordo.
285 5.3.2 Arriva l’immigrazione in Italia: Nero.
290 5.3.3 Dalla e i treni per la Germania.
291 5.4 Gli anni Novanta. Ivano Fossati tra emigrazione e viaggio.
294 5.4.1 Edoardo Bennato: ancora treni da Sud a Nord.
297 5.4.2 Mia Martini: dal suo Oriente agli immigrati con la faccia di Dio.
302 5.4.3 Il Parto delle nuvole pesanti: Sahara Consilina. 195
304 5.4.4 Fabrizio De André: Lunfardia. 196
– 6. Gli anni Duemila
307 6.1 Gli anni Duemila. Davide Van De Sfroos e l’emigrazione attraverso il dialetto laghée.
313 6.1.1 Gianmaria Testa. L’uomo vero, cantautore impegnato per senso di responsabilità.
321 6.1.2 Il Parto e l’Onda calabra degli emigrati in Germania.
330 6.1.3 Kento: Sacco e Vanzetti tra rap, emigrazione e anarchia.
339 6.1.4 Brunori Sas. Dalle speranze dei bambini anni Ottanta alla crisi degli adulti del Duemila.
345 6.1.5 Gualtiero Bertelli.
349 7. Conclusioni
351 8. Postfazione
357 9. Ringraziamenti
359 Foto
369 10. Bibliografia
373 11. Discografia
379 12. Filmografia
381 13. Indice dei nomi
387 14. Indice delle canzoni contenute nel testo