Il sito di “Andarsene sognando”, il libro che racconta attraverso le canzoni la storia e le emozioni dei milioni di migranti italiani sparsi per il mondo in cerca di di riscatto, dignità, integrazione e pace, ospita in questa sezione il progetto di Agata De Nuccio: La poesia abbraccia il mondo.
Una poesia che abbraccia il mondo in questo tempo sospeso, che nasce dalla penna ispirata della salentino-veronese Agata De Nuccio.
Come ha scritto Francesca Saglimbeni su l’Arena, si tratta “Una dedica all’umanità partita dalla città scaligera, che grazie a una catena di amici e conoscenti di diverse nazionalità, interessati a tradurla nella propria lingua d’origine, in pochi giorni ha fatto il giro di mezzo globo.
Sulle ali del passaparola il testo ha viaggiato a diverse latitudini, fino a toccare le ‘corde’ della cantante lirica irlandese Elizabeth Woods e del regista scaligero Pietro Vanessi, che ne hanno proposto una traduzione ancora più poetica.
Abbracci poetici nei tempi sospesi, questo il titolo dei versi è così diventato ‘La poesia abbraccia il mondo’, un progetto digitale work in progress di respiro internazionale, in cui la solennità del verso incontra l’universalità del canto e la bellezza dell’immagine sacra (nello specifico il dipinto “The Virgin with Angels” dell’artista francese William-Adolphe Bouguereau).
Una partitura di arti e lingue senza confini, recitata da più parti del pianeta”.
“Tutto è nato da alcuni versi buttati giù in questo periodo di quarantena. Non mi sarei mai aspettata tanto coinvolgimento e apprezzamenti”, racconta Agata.
“E invece, dopo averla fatta leggere a un’amica srilankese, che l’ha riscritta in sinhala e in inglese, la poesia ha sortito tutta una serie di effetti oserei dire prodigiosi. L’invito è tornare a guardarsi con gli occhi per guardarci l’anima. E quale miglior mezzo della poesia, che tutto eleva e purifica, come spiego spesso ai bambini delle scuole dove cerco di divulgare questa immortale forma letteraria. Pronta a salvarci in ogni tempo buio, con il suo linguaggio sempre nuovo e luminoso”.
Parliamo con gli occhi (per l’audivideo clicca qui)
Ci siamo scambiati sguardi
con gli occhi asciutti e la lingua legata
dietro maschere come fantasmi
abbiamo riconosciuto la stessa goccia
che ha generato la fiamma,
se il tuo cuore tocca il mio
ci capiremo, non sarà difficile ritrovarsi
ho visto la sofferenza
bussare di uscio in uscio
e l’anima per terra come un insetto
ci salverà la primavera con il suo parlare
ora, scrive parole d’amore
rivela piastrine luminose,
e siamo salvi.
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